Comunità Energetiche

Le comunità energetiche sono associazioni di persone, enti pubblici, o imprese che si uniscono per produrre, consumare e gestire energia rinnovabile in modo collettivo, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale, l’autosufficienza energetica e la riduzione dei costi energetici.

COSA SONO LE COMUNITA’ ENERGETICHE

Le comunità energetiche sono regolate dalla normativa europea e nazionale che incentiva la condivisione dell’energia rinnovabile. Esse possono essere costituite da:

  • Cittadini privati.
  • Imprese locali.
  • Enti pubblici o organizzazioni no-profit.

L’energia prodotta deve provenire da fonti rinnovabili, come pannelli solari, impianti eolici, o biomassa, e deve essere utilizzata principalmente per l’autoconsumo locale, favorendo la condivisione all’interno della comunità.

COME SI COSTITUISCONO

  1. Studio di fattibilità: Analisi del potenziale energetico del territorio (ad esempio, la capacità di installare impianti fotovoltaici).
  2. Creazione del gruppo: Coinvolgimento di cittadini, enti e imprese interessate.
  3. Definizione della struttura giuridica: La comunità energetica può essere costituita come associazione, cooperativa o società consortile.
  4. Realizzazione dell’impianto: Installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
  5. Adesione alla normativa: Registrazione presso l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e rispetto delle normative nazionali.

 

COME FUNZIONANO

Le comunità energetiche producono energia rinnovabile attraverso impianti condivisi. Questa energia può essere:

  • Autoconsumata dai membri.
  • Immissibile in rete, con incentivi per l’energia condivisa (previsti dalle normative vigenti).

Un sistema di gestione digitale monitora la produzione, il consumo e la distribuzione dell’energia tra i partecipanti.

VANTAGGI

  1. Risparmio economico: Riduzione delle bollette grazie all’autoconsumo e agli incentivi statali.
  2. Sostenibilità ambientale: Riduzione delle emissioni di CO₂ utilizzando fonti rinnovabili.
  3. Indipendenza energetica: Maggiore autosufficienza rispetto alle forniture tradizionali.
  4. Incentivi fiscali: Contributi e sgravi fiscali per la costituzione e il funzionamento.
  5. Rafforzamento della comunità: Creazione di reti sociali e collaborazione locale.

 

CRITICITA’

  1. Costi iniziali elevati: Investimenti significativi per l’installazione degli impianti e la gestione.
  2. Gestione complessa: Necessità di una governance trasparente e ben organizzata.
  3. Dipendenza dai contributi pubblici: Gli incentivi possono cambiare nel tempo, influendo sulla convenienza.
  4. Limiti tecnologici: Rischio di sottoutilizzo dell’energia prodotta se il consumo locale è insufficiente.
  5. Barriere burocratiche: Iter amministrativi lunghi e complessi.

 

Le comunità energetiche rappresentano un passo importante verso un modello di energia decentralizzato e sostenibile, con vantaggi tangibili per l’ambiente e le economie locali, pur richiedendo un impegno organizzativo e finanziario iniziale.

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In Italia, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno emergendo come modelli innovativi per la produzione e la condivisione di energia sostenibile. 

Il Centro Servizi Abruzzo intende promuovere le Copmuità Energetiche in Abruzzo ed in particolare nella Marsica.

Ecco alcuni esempi concreti:

Comunità Energetica Magliano Alpi Energy City Hall di Magliano Alpi
Situata in provincia di Cuneo, è stata la prima comunità energetica rinnovabile italiana. Iniziata nel 2020, coinvolge edifici pubblici e privati, tra cui il municipio, la biblioteca e scuole, con una capacità installata di 40 kW da impianti fotovoltaici.

Comunità Energetica Biccari Comunità Energetica di Biccari
Nel comune di Biccari, in provincia di Foggia, è nata una comunità energetica in forma cooperativa. Promossa dalla cooperativa di comunità locale, dispone di oltre 30 kW di pannelli fotovoltaici installati sugli edifici, con l’obiettivo di coinvolgere una parte significativa della comunità locale.

Comunità Energetica Pinerolese Comunità Energetica del Pinerolese
Promossa dal Consorzio Pinerolo Energia (CPE) insieme ad ACEA Pinerolese Industriale e al Comune di Scalenghe, questa CER prevede l’installazione di 162 impianti per soddisfare i fabbisogni energetici locali, con una produzione annua di circa 16,9 GWh da fonti rinnovabili.

Comunità Energetica Napoli Est  Comunità Energetica e Solidale di Napoli Est
Nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, è stata avviata una comunità energetica rinnovabile e solidale. Il progetto, con un investimento di 100.000 euro, coinvolge un impianto fotovoltaico da 53 kW capace di produrre circa 65.000 kWh/anno, a beneficio di 40 famiglie in condizioni di disagio sociale.

Comunità Energetica Ragusa Comunità Energetica Agricola a Ragusa
A Ragusa, quattro aziende agricole condividono l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 200 kW installato sulle loro strutture. L’impianto produce oltre 300 MWh, di cui più di 240 MWh vengono immessi in rete e consumati dalle aziende partecipanti.

Questi esempi dimostrano come le comunità energetiche possano adattarsi a diverse realtà locali, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’autosufficienza energetica attraverso la collaborazione tra cittadini, enti pubblici e imprese.

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