Altre truffe informatiche
Oltre al phishing, esistono molte altre truffe che i cittadini possono incontrare oggi, soprattutto in un’epoca in cui la tecnologia è profondamente integrata nelle nostre vite quotidiane.
Le truffe si evolvono costantemente, ma molte delle tecniche più comuni sono rimaste invariate o sono diventate più sofisticate. Ecco un elenco delle truffe più comuni:
1. TRUFFE TELEFONICHE (VISHING)
- Vishing è una combinazione di “voice” (voce) e “phishing”, e si riferisce alle truffe che avvengono tramite chiamate telefoniche. I truffatori si spacciano per rappresentanti di banche, aziende o agenzie governative e cercano di convincere le vittime a fornire informazioni personali o finanziarie.
- Un esempio è un falso rappresentante bancario che ti chiama per “verificare” una transazione sospetta sul tuo conto e ti chiede di confermare il PIN o altre credenziali.
2. TRUFFE VIA SMS (SMISHING)
- Lo smishing è una forma di phishing che utilizza SMS per inviare messaggi fraudolenti. Questi messaggi possono contenere link che, se cliccati, portano a siti web dannosi o contengono allegati infetti. Possono anche chiedere all’utente di fornire informazioni sensibili, come numeri di carta di credito o dati bancari.
- Ad esempio, un messaggio che finge di provenire da un corriere e ti chiede di cliccare su un link per “verificare” un pacco in arrivo.
3. TRUFFE DI INVESTIMENTO E “SCHEMA PONZI”
- Le truffe di investimento promettono guadagni elevati in breve tempo, come nel caso delle truffe su criptovalute o investimenti ad alto rischio. Questi schemi ingannano le persone facendole credere che stiano ottenendo ritorni economici facili, mentre i truffatori alla fine fuggono con il denaro.
- Un tipo molto comune di truffa di investimento è lo schema Ponzi, dove i pagamenti ai primi investitori vengono effettuati con i soldi dei nuovi investitori, fino a quando il sistema collassa.
4. TRUFFE ONLINE DI COMPRAVENDITA (MARKETPLACE)
- Su siti come eBay, Subito.it, Facebook Marketplace o altre piattaforme di compravendita online, i truffatori possono pubblicare annunci di prodotti non esistenti o venduti a prezzi molto vantaggiosi. Una volta che la vittima paga, il truffatore sparisce e non riceve mai il prodotto.
- A volte, i truffatori inviano articoli di bassa qualità o contraffatti, o addirittura non inviano nulla.
5. TRUFFE SUI SOCIAL MEDIA
- I truffatori possono utilizzare falsi account social per ingannare le persone. Possono fingere di essere amici o conoscenti, o crearsi profili falsi per raccogliere denaro o ottenere altre informazioni. Un esempio comune è quello delle truffe romantiche, in cui una persona si fa passare per un partner ideale e poi chiede soldi per emergenze false.
- Altri esempi includono offerte di lavoro o premi gratuiti che richiedono informazioni personali o un pagamento anticipato.
6. TRUFFE SUL RIMBORSO DELLE TASSE O DEI DEBITI
- Alcuni truffatori si presentano come agenti fiscali o funzionari governativi, sostenendo che l’utente ha diritto a un rimborso delle tasse o che ha debiti da saldare. Possono chiedere di pagare una “commissione” per ottenere il rimborso o di fornire dati bancari o informazioni personali.
- Questi tipi di truffe possono essere molto convincenti, soprattutto se i truffatori usano numeri di telefono o email ufficiali falsificate.
7. RANSOMWARE E MALWARE
- Sebbene non sia una truffa nel senso tradizionale, i ransomware sono una delle minacce più pericolose. I truffatori inviano email, messaggi o link che, una volta aperti, infettano il dispositivo con software dannoso. Il ransomware cripta i file sul computer della vittima e chiede un riscatto in cambio della decrittazione.
- I malware, che includono anche virus, trojan e spyware, possono essere distribuiti tramite allegati di email o siti web compromessi.
8. TRUFFE SUI PRESTITI O SULLE CARTE DI CREDITO
- Truffe che promettono prestiti facili o carte di credito a condizioni vantaggiose, ma richiedono un pagamento anticipato o informazioni sensibili (come numeri di carte bancarie) per “approvare” il prestito.
- Molto spesso, una volta che la vittima paga, il truffatore scompare senza fornire il prestito o la carta di credito promessa.
9. TRUFFA DELLE DONAZIONI E DELLE RACCOLTE FONDI
- I truffatori sfruttano la buona volontà delle persone creando raccolte fondi false. Queste possono sembrare legittime, come quelle per le vittime di un disastro naturale, bambini malati o altre cause caritatevoli. Le vittime vengono invitate a donare soldi attraverso link che in realtà sono progettati per raccogliere informazioni sensibili o per arricchire i truffatori.
- Con l’emergere di piattaforme di crowdfunding, queste truffe sono sempre più comuni.
10. TRUFFE NEI LAVORI DA CASA
- Le truffe di lavoro da casa sono molto comuni. I truffatori offrono “lavori facili” da fare a distanza, come l’inserimento di dati o il marketing online, ma chiedono un pagamento anticipato per corsi di formazione, materiali o software.
- Un altro esempio è la promessa di un lavoro che consiste nel “ricevere pacchi a casa” e poi inviarli altrove, ma in realtà il lavoro implica solo attività fraudolente.
11. TRUFFE PER LA RESTITUZIONE DEL PAGAMENTO (CHARGEBACK FRAUD)
- I truffatori acquistano un prodotto online con una carta di credito rubata o falsa e poi richiedono un chargeback (una richiesta di annullamento del pagamento) una volta ricevuto l’articolo. In questo modo, ottengono il prodotto senza pagare.
COME PROTEGGERSI DALLE TRUFFE
- Verifica sempre l’affidabilità delle fonti: Controlla che l’email, il numero di telefono o il sito web da cui proviene una comunicazione sia veramente legittimo.
- Non cliccare su link sospetti: Se non sei sicuro della legittimità di un link, digita direttamente l’indirizzo nel browser invece di cliccare.
- Controlla le recensioni e le testimonianze: Se stai acquistando un prodotto o servizio, cerca sempre recensioni online per verificare l’affidabilità del venditore.
- Non fornire mai informazioni personali o finanziarie via telefono, email o messaggi: Le aziende legittime non chiedono mai dati sensibili in questi modi.
- Usa la protezione antivirus e software di sicurezza: Mantieni aggiornato il tuo dispositivo per evitare infezioni da malware.
Conoscere le truffe più comuni e come evitarle è essenziale per proteggere se stessi e la propria sicurezza finanziaria.
Il CSA (Centro Servizi Abruzzo) diffida i propri associati dal fornire a chiccessia le proprie credenziali “nome utente” e “password” o i codici di operazioni dispositive oppure i dati delle carte di credito richieste attraverso messaggi di posta elettronica.
Nessuna società o banca chiede mai dati sensibili via mail ai propri clienti.